tatuaggio: da una parola tahitiana, tatau, che significa «incidere, decorare la pelle». Secondo l'enciclopedia Treccani "qualunque sia la sua funzione, il tatuaggio è una forma d’arte e di comunicazione, al pari dell’abbigliamento e di altre forme di decorazione del corpo."
Il tatuaggio modifica / altera il corpo per segnare l’impronta della cultura, come la nudità del corpo viene cambiata, mascherata con gli indumenti, secondo un particolare codice vestiario, anche un tatuaggio segna l’appartenenza dell’individuo al mondo della società umana, secondo regole codificate.
Una caratteristica che ha contraddistinto il tatuaggio dal vestiario è che si tratta di un segno indelebile, rafforzandone il potere e il significato. Il corpo disegnato/vestito in modo permanente, a differenza di un corpo nudo/muto, è un corpo che racconta qualcosa della persona che lo porta.
Nella Roma antica, per esempio, il tatuaggio segna la condizione di schiavo, o di criminale.
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