giovedì 7 aprile 2022

Vestire nel libro "Documanità" di Maurizio Ferraris

 Un riferimento all'azione "vestire" compare nel capitolo 2.2.1. Il bastone di Edipo

La costruzione di apparati è il primo atto che sancisce il passaggio da animale a uomo.

"L’umano è lo zoon bakterìa échon, l’animale dotato di bastone [...] e capace di servirsi del bastone e della carota con altri animali, compresi altri animali umani. Ed è dunque l’animale con gli occhiali, le scarpe, lo zaino, il telefonino, i libri, le ricevute fiscali e la tessera sanitaria. In questa trasformazione si capisce un nuovo valore dell’umano, che c’era da sempre ma che solo ora può venir messo a profitto. L’osservazione per cui alcuni animali non umani si servono di apparati, come l’uso di protesi o la costruzione di nidi è indubbiamente pertinente, però nell’animale umano la protesi ha funzioni quantitativamente e qualitativamente diverse. [...]
Non la creazione di sillogismi o di norme, bensì la costruzione di apparati è il primo atto della scimmia nuda, la cui prima preoccupazione consiste nel nutrirsi, nell’armarsi, nello scaldarsi, e dunque anche nel vestirsi. Molto tempo dopo appariranno sapere e dovere, come derivati dalla tecnologia in quanto ur-capitalizzazione."

Maurizio Ferraris, Documanità, Roma-Bari, 2021, p. 119-125



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